L'Italia, con 44 siti, è il paese con il maggior numero di beni dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Senza contare ovviamente San Marino e Città del Vaticano. Tra questi, i centri storici protetti che fanno provincia sono: Roma, Venezia, Vicenza, Verona, Mantova, Napoli, Ferrara, Firenze, Siena, Urbino, Siracusa. Su 11 città, ben 3 appartengono al Veneto. Le tre 'V' d'arte. Agglomerati urbani antichissimi, con influenze architettoniche romane, medievali e rinascimentali. Cosi' vicine quanto cosi' diverse, posizionate lungo un'asse immaginario che dalla porta d'Oriente, Venezia, s'inoltra nella pianura toccando Vicenza e finendo a Verona. Anche Padova lambisce questa linea, ma a mio parere è città troppo caotica, trafficata, costruita, estesa, confusionaria per essere paragonata alle altre tre. Solo l'Orto Botanico merita una menzione, sempre secondo l'UNESCO. E io ci aggiungo anche la cappella degli Scrovegni e i meandri del Salone, nel centro storico. Ma nulla piu'. Non amo Padova.
Tornando al trittico, ho sempre immaginato ognuna di esse al massimo del proprio splendore in una particolare stagione dell'anno.
Tornando al trittico, ho sempre immaginato ognuna di esse al massimo del proprio splendore in una particolare stagione dell'anno.



Che ci metto d'estate? Le 'V' sono tre, le stagioni quattro. Se in questa calda stagione vi viene la voglia di stare tra orde di turisti, umidità notevole, ed eventi d'ogni tipo... fatevi pure quattro passi ugualmente. Pero' vi consiglio di farlo la sera, con l'addormentarsi del sole e nella luce delle stelle. E' piacevole gustarsi un gelato fresco o sorseggiarsi una granita al cospetto di palazzi e viuzze carichi di storia, mentre le zanzare ronzano attorno a un lampione solitario.
Per noi del posto, pero', a fronte del caos che questa stagione porta inesorabilmente, non c'è cosa migliore del rifugiarsi tra le montagne vicine. In mezz'ora siamo già al fresco di un pino. In un'ora a meravigliarci per l'ennesima volta di quelle rocce appuntite sbucate dal mare, uniche al mondo, dai colori e dalle forme sempre diverse che rispondono al nome di dolomiti. Anche per questo, d'estate, lasciando sfogare i nervi delle tre città sui turisti di massa, varrebbe la pena fare un salto a Belluno, tranquillo e carinissimo centro storico a ridosso delle montagne tra le piu' spettacolari al mondo.
Per noi del posto, pero', a fronte del caos che questa stagione porta inesorabilmente, non c'è cosa migliore del rifugiarsi tra le montagne vicine. In mezz'ora siamo già al fresco di un pino. In un'ora a meravigliarci per l'ennesima volta di quelle rocce appuntite sbucate dal mare, uniche al mondo, dai colori e dalle forme sempre diverse che rispondono al nome di dolomiti. Anche per questo, d'estate, lasciando sfogare i nervi delle tre città sui turisti di massa, varrebbe la pena fare un salto a Belluno, tranquillo e carinissimo centro storico a ridosso delle montagne tra le piu' spettacolari al mondo.

2 commenti:
Orsera.
Se non siete tipi da montagna, un bel posto dove andare in estate è Orsera, vicino a Parenzo, in Crozia.
Il mare è pulito, la spiaggia libera, i turisti sono meno che altrove in Croazia [e per giunta molto sono nudisti], si mangia bene e i dentisti costano poco.
Una volta anche qui era Repubblica di Venezia e comincia pure con la V
E te pareva la genial Larryna :)))
Posta un commento